Per le imprese
Motivi di cessazione per dipendenti e familiari
In linea generale le cessazioni devono essere inserite tempestivamente dalle imprese perchè, se la posizione rimane attiva, gli associati possono usufruire delle prestazioni e chiedere i rimborsi.
Il Fondo non ammette retrodatazioni.
Il portale permette di inserire le cessazioni nel mese in corso. (E' previsto un intervallo di tempo utile di 5 giorni del mese successivo per poter inserire una cessazione per il mese precedente).
Per quasi tutte le casistiche (tranne le rinunce) l'associato non risulterà più iscritto dal 1° giorno del mese successivo al mese in cui è inserita la cessazione.
Vediamo insieme i motivi di cessazione che sono presenti sul portale e in quali casi vanno utilizzati.
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DIPENDENTE: CESSAZIONE RAPPORTO DI LAVORO/DIMISSIONI/PENSIONE/CESSIONE RAMO
Questo è il motivo di cessazione più frequentemente utilizzato.
Quando deve essere fatta l’operazione:
Deve essere inserita durante il mese in cui avviene l’evento.
Il sistema permette di inserire una operazione solo nel mese in cui siamo, non nel mese precedente. (resta valida la gestione dei 5 giorni indicata sopra)
Esempi :
a- il dipendente cessa il rapporto di lavoro il 15 settembre: è necessario inserire la cessazione nel mese di settembre...la data precisa non è importante per faschim, quindi può essere il 15 ma anche il 25.
b- il dipendente è cessato ad agosto e siamo in settembre:
E' il 2 settembre: posso inserire la cessazione al 31 agosto? => SI IL SISTEMA ME LO FA FARE.
È il 7 settembre : posso inserire una cessazione al 31 agosto ? => NO
Da quando il dipendente non è più coperto?
Il dipendente rimarrà associato e coperto fino all’ultimo giorno del mese della cessazione.
Esempio:
Cessazione inserita con data cessazione 18 agosto => Cessazione effettiva 31 agosto
Dal 1 settembre non sarà più iscritto.
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DIPENDENTE: L’IMPRESA O IL DIPENDENTE CAMBIA CCNL, IL NUOVO CCNL NON PREVEDE FASCHIM.
Questa cessazione funziona come la cessazione per fine rapporto di lavoro e serve a identificare una situazione specifica.
Non è corretto mantenere l’iscrizione del dipendente se gli viene cambiato il Ccnl perchè l’adesione al Ccnl corretto è il requisito fondamentale per l’iscrizione.
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DIPENDENTE: LICENZIAMENTO COLLETTIVO (223/91 /INCENTIVO ALL’ESODO)
Abbiamo inserito questa cessazione per avere un riferimento rispetto all’articolo 6.2 del nostro regolamento.
Le operazioni di cessazione hanno il medesimo effetto delle cessazioni per fine rapporto di lavoro come tempistiche di inserimento e effetto della cessazione.
In caso l'impresa decida di procedere con accordi specifici come da art 7.7 del regolamento è necessario contattare l’ufficio anagrafico del fondo attraverso il form contatti.
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DIPENDENTE: PASSAGGIO A DIRIGENTE
Le operazioni di cessazione hanno il medesimo effetto delle cessazioni per fine rapporto di lavoro come tempistiche di inserimento e effetto della cessazione.
Suggeriemo alle imprese di fare particolare attenzione a questa casistica perchè la dimenticanza potrebbe creare problemi con altre eventuali coperture previste per i dirigenti e il rischio è di dover pagare due fondi.
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DIPENDENTE: RINUNCIA VOLONTARIA
Il dipendente può rinunciare volontariamente all’iscrizione al Fondo, compilando il modulo MOD.RIN, scaricabile dal sito, e consegnandolo alla propria impresa.
L’impresa inserisce la rinuncia volontaria e fa l'upload del modulo MOD.RIN.
La rinuncia volontaria ha vincoli di tempistiche e gestione specifici che indichiamo di seguito.
Entro quando il dipendente deve consegnare il modulo:
Il dipendente può consegnare all'impresa il modulo di Rinuncia in qualsiasi giorno durante l'anno, ma deve farlo entro e non oltre il 15 dicembre dell'anno in corso.Entro quando l'impresa deve caricare la rinunica perchè sia correttamente presentata:
L'impresa può inserirla nel portale appena la riceve (sarebbe meglio per non dimenticarsi) ma deve inserila entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno in corso.
Da quando il dipendente non sarà più iscritto:
Il dipendente non sarà più associato in ogni caso dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello della data di cessazione per rinuncia..
Anche se il modulo viene inserito durante l'anno la rinuncia prevede che l'associato permanga nel Fondo fino alla fine dell'anno in corso, versando contributi e potendo chiedere le prestazioni.Attenzione: se l'azienda inserisce in ritardo rispetto al 31/12 la rinuncia l'associato resterà iscritto ancora per tuttto l'anno successivo.
Invitiamo l'impresa a fare attenzione a quanto indicato sul modulo dal dipendente per non inserire una rinunica per l'associato o il familiare errato.
Resiscrizione e carenza in caso di rinuncia:
Sebbene sia chiaramente indicato sul modulo, è utile che l'impresa ricordi all'associato che la rinuncia volontaria prevede alcune conseguenze per l'associato: potrà, infatti, reiscriversi di nuovo al fondo per 1 ulteriore sola volta per tutta la sua vita e, nel momento in cui dovesse iscriversi, avrà 6 mesi di carenza.
REVOCA RINUNCIA VOLONTARIA:
È possibile per il dipendente revocare la decisione di rinunicare al Fondo (per sè o per i familiari)
Tale revoca deve essere comunicata per iscritto a FASCHIM per il tramite dell’impresa entro e non oltre il 31 dicembre dello stesso anno mediante raccomandata AR oppure, in alternativa alla raccomandata,è possibile inviare una comunicazione formale indirizzata al Cda firmata a mano dall’ associato.
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DIPENDENTE: DECESSO
La cessazione per decesso segue operativamente le medesime regole di una cessazione per fine rapporto di lavoro.
Se l'mpresa non riesce a inserire la cessazione per decesso nel mese corretto può contattare l'ufficio anagrafico per la sistemazione della posizione.
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FAMILIARE: ISCRIZIONE AL FONDO COME DIPENDENTE
Se un dipendente si reca dall' impresa facendo presente che un componente del suo nucleo familiare è stato assunto come dipendente presso un'impresa in cui è presente Faschim e deve quindi essere cessato come nucleo per iscriversi al Fondo come dipendente, l'impresa deve utilizzare questo motivo di cessazione per permettere al familiare di poter poi dare seguito alla sua iscrizione come dipendente.
Questo motivo di cessazione ha effetto dal mese successivo rispetto a quando l'impresa inserisce la cessazione.
Attenzione: in questo caso quindi non va inserita una rinuncia per il familiare, che altrimenti non potrà iscriversi come dipendente.
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FAMILIARE: RINUNCIA VOLONTARIA
La rinuncia volontaria per il familiare funziona come per il dipendente per quanto riguarda la comunicazione, la consegna del modulo, la tempistica di registrazione da parte dell'impresa e l'uscita dal Fondo.
Il dipendente deve compilare il Modulo Rinuncia volontaria, indicando se vuole far uscire tuttto il nucleo e solo un componente.
La rinuncia volontaria benchè sia un modulo che compila il dipendente va inserita sul familiare/sui familiari che devono cessare.
Attenzione a controllare bene cosa indica il dipendente sul modulo perchè capita a volte che l'impresa cessi tutto il nucleo ma era volontà del dipendente far uscire solo un componente.
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FAMILIARE CONIUGE/CONVIVENTE: SEPARAZIONE/DIVORZIO/ FINE CONVIVENZA
Questo motivo va utilizzato SOLO PER IL CONIUGE/CONVIVENTE..NON PER I FIGLI.
L'ex coniuge/convivente non sarà più coperto dal mese successivo al mese in cui è stato cessato.
-se due conviventi non convivono più il dipendente DEVE comunicare tale variazione tempestivamente all'impresa, che provvederà a cessarne la posizione nel nucleo con questo motivo. Non sussiste più il motivo di iscrivibilità al Fondo e il familiare deve essere cessato immediatamente.
-se due coniugi “divorziano” il dipendente DEVE comunicare tale variazione tempestivamente all'impresa, che provvederà a cessarne la posizione nel nucleo.Non sussiste più il motivo di iscrivibilità al Fondo e il familiare deve essere cessato immediatamente.
-"coniuge separato ma non ancora divorziato"... In questo caso è libertà del dipendente definire come vuole che sia gestita questa posizione. Se vuole cessarlo è sufficiente comunicarlo all' impresa che utizzerà questo motivo.
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FAMILIARE: FIGLI TRA 26 E 30 ANNI _ ESCLUSIONE STATO DI FAMIGLIA
Un figlio iscritto a Faschim nella fascia di età tra 26 e 30 anni DEVE essere nello stato di famiglia del dipendente, come richiesto dal regolamento.
Il dipendente che ha un figlio in questa fascia di età è obbligato per usufruire delle prestazioni per i figlio, a inserire nella propria anagrafica il documento richiesto.
Se il requisito non è presente o cambia durante il periodo di iscrizione, il dipendente DEVE comunicare la variazione all'impresa.
L'impresa utilizzerà questo motivo di cessazione, che ha effetto dal mese successivo al mese di inserimento della cessazione.L'impresa in questo caso non deve usare la rinuncia volontaria: il figlio infatti non ha più il requisito di iscrivibilità e deve uscire immediatamente.
Attenzione: un figlio di età inferire a 26 anni può rimanere iscritto anche se non è nello stato di famiglia del dipendente. .
Nel caso il dipendente decidesse di farlo uscire dovrà usare la rinuncia volontaria. -
FAMILIARE: FIGLI_ USCITA DEL FIGLIO PER FINE GRATUITA'
Questo motivo di cessazione viene spesso utilizzato impropriamente dalle imprese.
Va utilizzato in 1 unico caso che fa capo esclusivamente agli articoli 3.4 e 8.4 del regolamento.
Si tratta del caso in cui abbiamo il dipendente A iscrittto a faschim come diepndente e il diepndente B iscritto a Faschim come dipendente: i due dipendenti A e B sono, oltre a essere dipendenti di imprese in cui c'è Faschim, anche coniugi/conviventi tra loro.
Se due dipendenti iscritti a Faschim sono tra loro coniugi/conviventi infatti l'iscrizione dei loro figli come nucleo familiare è gratuita.
Ma se uno dei due dipendenti non è più iscritto a Faschim ( o è tra i casi di sospensione) , la situaizone cambia e l'altro dipendente perde la gratuità dei contributi per i figli iscritti.
L'articolo 3.4 e 8.4 prevedono che sia possibile cessare i figli subito senza dover fare una rinuncia.
E' previsto che il dipendente consegni il modulo MODULO USCITA NUCLEO PER FINE GRATUITA’- MOD.FIN. all'impresa.
Il modulo deve essere inviato nel mese in cui il dipendente perde il beneficio della gratuità.In tal caso l’uscita del nucleo è prevista dal mese successivo all'inserimento della cessazione.
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FAMILIARE: DECESSO
Il funzionamento previsto è il medesimo di quello del dipendente.